FINALITA’ E STRUTTURA

Il  Salone della Giustizia nasce nel dicembre 2009. Il progetto prevede un innovativo e originale incontro pubblico tra magistratura, avvocatura, politica, imprese e professioni per affrontare il tema Giustizia a 360°, approfondendo anche tematiche relative all’economia, alla salute, al lavoro, alla tutela e alla sicurezza, all’ambiente, illustrando direttamente ai cittadini le istanze, le problematiche, le soluzioni ed il ruolo di un settore da sempre percepito come oscuro e di difficile comprensione. Sin dal primo momento sono stati coinvolti i vertici della magistratura, dell’avvocatura, le più alte cariche dello Stato, i ministri di riferimento (Giustizia, Interno, Difesa) ed importanti opinion leaders, oltre ad una significativa partecipazione di tutte le Forze dell’Ordine. Nelle ultime edizioni gli argomenti trattati hanno avuto respiro internazionale grazie alla presenza degli ambasciatori in rappresentanza dei principali Paesi europei e del resto del mondo.

Promuovere la ‘cultura della legalita’ è da sempre il primo obiettivo.

Il primo Salone della Giustizia si è svolto nel dicembre 2009 sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e il patrocinio di 16 dicasteri. Dal 2009 al 2012 il Salone è stato promosso dal presidente della Commissione giustizia del Senato. Dal 2014 sono stati costituiti un Comitato scientifico di alto profilo presieduto dall’illustre giurista prof. Guido Alpa e un Comitato esecutivo, presieduto dal giornalista Francesco Arcieri, già portavoce del Presidente della Commissione Giustizia al Senato. Nel 2017 è stato nominato come presidente del Salone Carlo Malinconico, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri del Governo Monti. Dal 2020 Francesco Arcieri, attuale portavoce del Presidente Affari Costituzionali del Senato, ha assunto la carica di presidente del Salone della Giustizia.

In occasione della 1° edizione l’allora Capo dello Stato Giorgio Napolitano definì il Salone “una nuova forma di comunicazione istituzionale”. Concetto quest’ultimo rafforzato dal Presidente Sergio Mattarella che considera l’iniziativa “…preziosa occasione di confronto, una coinvolgente forma di comunicazione”.

La partecipazione al Salone è sempre stata gratuita per il pubblico. In questi ultimi anni è stata incrementata la presenza delle nuove generazioni attraverso accordi con le scuole e università.